IL COSTO FINALE DEGLI ACQUISTI

Anche se rappresenta il fattore più evidente, il COSTO DI ACQUISTO è solo uno dei fattori che possono incidere sul COSTO DI APPROVVIGIONAMENTO, ovvero la somma del costo del prodotto e di tutti gli oneri conseguenti all’acquisto di quello specifico prodotto.

Si tratta di una serie di valutazioni molto importanti anche e soprattutto quando si valuta un approvvigionamento esterno in alternativa ad una produzione interna o nel momento in cui si devono individuare fornitori differenti rispetto a quelli attuali.

I fattori che possono incidere sul COSTO FINALE EFFETTIVO di un prodotto sono tanti e non vanno assolutamente trascurati. Qui di seguito ricordiamo i principali oneri che generalmente si dovrebbero sommare al COSTO DI ACQUISTO:

-     LOGISTICI: costi dell’imballo, della spedizione, della movimentazione, di stoccaggio, di obsolescenza e tempi di approvvigionamento

-     LOTTO MINIMO DI ACQUISTO: che potrebbe rendere necessario un adeguamento degli spazi fisici e/o valutazioni di carattere finanziario per quanto riguarda l’investimento rappresentato dal valore del magazzino rapportato con le disponibilità liquide del momento

-     PRODUTTIVI: costi per impianti o adattamenti e/o per lavorazioni successive all’arrivo del prodotto, per renderlo idoneo ai propri scopi

-     QUALITÀ: per eventuali procedure di controllo specifiche, e della NON-QUALITÀ, qualora il prodotto non dovesse corrispondere esattamente ai requisiti

-     AMBIENTALI: per smaltimento o riciclaggio

-     GESTIONE: manutenzione, garanzia, assistenza post-vendita e ricambi (sia come consumo che come certezza della reperibilità)

-     FINANZIARI: a seconda del tipo di pagamento (anticipato, alla consegna o dilazionato), costo della valuta e per variazioni nel cambio (per gli acquisti extra europei)

-     BUROCRATICI: autorizzazioni, dazi doganali, etc.

Una proposta di acquisto ad un costo interessante è quindi un buon inizio certamente, ma, soprattutto per quelli strategicamente più importanti, è bene fare a priori una analisi approfondita per evitare quelli che alla fine si traducono come COSTI IMPREVISTI che possono incidere anche pesantemente sulla marginalità dell’impresa, e spesso in modo non così evidente (COSTI OCCULTI).